martedì 13 dicembre 2016

FELICITA' IMPERFETTA


Sul treno in partenza dalla stazione, il mio viso riflesso sul vetro cambio espressione.
Nelle orecchie “Walking on the moon”, strofino le mani per farle scaldare.
Un bambino mi siede davanti, si guarda le scarpe incrocio di sguardi.
Le luci brillano sulla strada, pulisco il vetro la mano è bagnata. L ‘orologio in ritardo di quattro minuti, metto in fila i ricordi che passano muti.
Nel treno avverto una presenza superiore, mi mordo nervosa il labbro inferiore. Alzo gli occhi ti cerco laggiù, dal finestrino la felicità imperfetta si dissolve nel blu. Il paesaggio sembra un dipinto di Van Gogh, gli amori imperfetti non si fermano più. Sposto i capelli portandoli su, sento un profumo che non mi piace è Light Blu. Un aereo lascia un segno bianco nel cielo, il vetro si appanna faccio un disegno. Scendo, mi guardi e ti volti; poi sali e nel blu ti dissolvi.
E.R.

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