giovedì 12 gennaio 2017

SE UN LEONE POTESSE PARLARE

NON LO CAPIREMMO COMUNQUE. Il mio linguaggio è la poesia, con le parole ho combattuto. Le parole non c’erano più quando ho conosciuto la malattia. Le parole formano storie, fanno innamorare o fanno finire l’amore.
Parole non dette o appena sussurrate.
Le parole a volte fanno ridere, altre ancora piangere.
Le parole sono potenti fanno scoppiare le guerre, ma possono ancora far tornare la pace.
Sono leggere come il soffio del vento o pesanti come un pugno nel petto.
Chi dice sono solo parole
e che tutto sarà più facile col tempo.
Niente è solo una parola.
E’ così che i cuori vengono spezzati.
Le parole sospese a mezz’aria e quelle urlate al cielo che nessuno ci ascolta.
Inizia tutto come un’amicizia e
l’addio sarebbe più semplice
se alla fine fossimo estranei.
Le parole scritte e le parole pronunciate.
E quelle che per sempre ci tengono legati.
Le parole sono poesia o al tempo stesso arroganza ipocrisia.
Le parole sono come un ponte io sto da una parte e tu dall’altra parte.
Le parole ci fanno avvicinare o poi di colpo allontare.
Le parole sono infinite serie di combinazioni o prove continue, tentativi ed errori. Le parole sono come una freccia che lascia un segno nel cuore o frasi sparse anche senza alcuna conclusione.
E.R.

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